Per Stefanel, marchio storico dell’abbigliamento, ora in amministrazione straordinaria, si spera possa andare a buon fine la gara che da oggi, fino al 7 dicembre, permetterà di presentare nuove manifestazioni di interesse che, a differenza della gara precedente, dovranno riguardare solo Stefanel spa, quindi marchio, stabilimento di Ponte di Piave e la rete di negozi e, non la quota di maggioranza, detenuta da Interfashion.
La prima gara, lanciata l’estate scorsa, dal commissario Raffaele Cappiello, nella speranza di trovare un acquirente, non aveva portato a nulla di concreto. Parrebbe invece che adesso si stessero profilando delle manifestazioni d’interesse sia da parte di un gruppo strutturato, già del settore dell’abbigliamento, che da parte di una cordata di imprenditori italiani del Nord, che attualmente opera in altri ambiti.
Tutti si augurano che possa essere la volta buona, perché questa è l’ultima chiamata e la liquidità a disposizione della società, per il mantenimento dell’attività, permetterà di arrivare solo alla fine di dicembre.
Come hanno voluto sottolineare i sindacati, “bisogna sempre ricordare, che parliamo di una realtà che occupa ancora 200 persone in tutta l’Italia, delle quali 70 in Veneto. Abbiamo chiesto al Ministero, che si è dichiarato favorevole, di garantire l’accompagnamento dell’eventuale vincitore della gara con i fondi destinati alla tutela dei marchi storici, perché Stefanel non può e non deve scomparire”