Sono ormai ultimati i lavori per i 30 appartamenti a disposizione di ragazzi, docenti e ricercatori che studieranno o lavoreranno nel capoluogo polesano. È questo il nuovo studentato dell’università rodigina, costruito nell’area fieristica del Censer di viale Porta Adige, proprio a due passi dal «Cubo», l’edificio che ospita gran parte dei corsi organizzati dall’ateneo di Padova.
Sono stati realizzati un centinaio i posti, dotati di un arredamento standard con camere complete di letti, armadi e scrivanie, una cucina con elettrodomestici inclusi ed un collegamento ad Internet via «Wifi» con linee dedicate. L’edificio è stato inoltre costruito con la massima attenzione all’ambiente, ottenendo il grado «A» nella scala dell’efficienza energetica. L’accesso allo studentato sarà libero a qualsiasi ora, regolato da tessere elettroniche identificative e protetto da un sistema di videosorveglianza.
Uno spazio «a misura di studente» che, dopo i ritardi dovuti al Covid, sarà finalmente operativo. L’inaugurazione ufficiale è prevista per settembre, in vista del nuovo anno accademico. La struttura è costata quasi 4 milioni di euro, co-finanziati dal fondo immobiliare «Veneto Casa» e dalla «Fondazione Cariparo».