A Susegana, in un luogo suggestivo, tra un bosco e il fiume Soligo, si staglia una piccola pieve, risalente al 1200 e intitolata a Sant’Anna.
Da troppo tempo la chiesetta è oggetto di una battaglia tra il parroco, monsignor Stefano Sitta e Guerrino Giotto, proprietario del terreno circostante, che sostiene che la pieve sorga sulla sua proprietà e che, non essendo registrata in nessuna Diocesi, non possa appartenere alla Parrocchia.
Così Don Sitta, ad un certo punto, per far valere i suoi diritti e quelli dei suoi parrocchiani, è stato costretto a ricorrere alla legge, avviando una causa civile per il riconoscimento dell’usucapione del terreno e della piccola chiesa.
La vicenda comprensibilmente è stata molto sentita da tutti i fedeli, anche in considerazione del fatto che la piccola pieve duecentesca è sempre stata un luogo sacro, con il suo calendario di messe e funzioni.
Nel mese di luglio poi, in occasione della ricorrenza di Sant’Anna, vi si organizza una vera e propria sagra, molto partecipata da tutta la comunità.
Nel frattempo, il proprietario, sentendosi defraudato di un suo bene, ha cominciato a mettere in atto tutta una serie di azioni di disturbo, nei confronti di chi frequentava il luogo anche per ragioni associative o ricreative, creando non poche tensioni.
Alla fine, il giudice ha riconosciuto il diritto della parrocchia, peraltro ultracentenario, rispetto a chi accampava stravaganti pretese sul piccolo luogo sacro.
Speriamo che questa sentenza possa riportare pace e serenità, in un posto tanto bello.