Cgia: in Veneto ci sono 12mila imprese a rischio usura

Sono poco più di 12.000 le imprese del Veneto che si trovano in sofferenza; precisamente 12.234. Parliamo di società non finanziarie e famiglie produttrici che sono state segnalate come insolventi dagli intermediari finanziari alla Centrale dei Rischi della Banca d’Italia. Una “bollinatura” che, per legge, non consente a queste aziende di accedere ad alcun prestito erogato dal canale finanziario legale.…

Veneto, CGIA: il lavoro nero “produce” 5,6 miliardi di Pil, dove dilaga il rischio infortuni è più elevato

Il lavoro nero presente in Italia “produce” ben 77,8 miliardi di euro di valore aggiunto. Il Veneto, comunque, è una tra le regioni del Paese che ne conta di meno: “solo” 5,4 miliardi. Una piaga sociale ed economica, sottolinea l’Ufficio studi della CGIA, che, a livello territoriale, presenta livelli molto diversificati. La Lombardia, ad esempio, sebbene conti oltre…

CGIA: Grafica Veneta e il modello Nordest: “Uscita infelice quella di alcuni politici”

“Chi ritiene che il modello del Nordest sia basato sullo sfruttamento e l’ evasione non sa quel che dice. Invitiamo coloro che sostengono questa tesi a uscire dalla ZTL in cui si sono rintanati per tornare a frequentare maggiormente le fabbriche, ascoltando con attenzione gli imprenditori e i lavoratori dipendenti. Purtroppo, queste posizioni inaccettabili dimostrano…

CCNL: sono 935 e 4 su 10 sono firmati da sindacati “fantasma”, a rischio legalità e sicurezza

Su 935 Contratti collettivi nazionali di lavoro (Ccnl) vigenti e depositati al CNEL entro il 31 dicembre scorso, 351 sono stati firmati da associazioni datoriali e organizzazioni sindacali non riconosciute dallo stesso Consiglio Nazionale: praticamente 4 su 10, precisamente il 37,5%. A dirlo è l’Ufficio studi della CGIA. “Intendiamoci – spiega la Cgia – nessuno…

CGIA: “L’accordo del G7 sulla tassazione dei big tech rischia di essere una vittoria di Pirro”

“Se l’accordo siglato nel fine settimana a Londra sulla tassazione delle big tech è stato salutato positivamente anche da queste ultime, abbiamo il sospetto che difficilmente riusciremo a contrastare con successo le misure elusive che queste multinazionali praticano da sempre”. A dirlo è Paolo Zabeo dell’Ufficio studi della CGIA. “Data l’immaterialità dei servizi che erogano…

CGIA: ogni anno spendiamo 4 Recovery fund

Al netto degli interessi sul debito, l’anno scorso la spesa pubblica del nostro Paese è stata pari a quasi 890 miliardi di euro: un importo oltre 4 volte superiore a quanto saremo chiamati a spendere nei prossimi 5 anni con i soldi messi a disposizione dall’Unione europea con il Recovery che, ricordiamo, ammontano a 191,5…

Cgia: la pressione fiscale è salita al 43,1%

Nel 2020, annus horribilis dell’economia italiana, la pressione fiscale è salita attestandosi al 43,1%; la stessa soglia che avevamo toccato nel 2014, a soli 0,3 punti percentuali dal record storico che abbiamo registrato nel 2013. Pressione fiscale, ricorda l’Ufficio studi della CGIA, che è data dal rapporto tra le entrate fiscali e quelle contributive sul…

CGIA: DL Sostegni a passo di lumaca: i soldi arriveranno con 3 mesi e mezzo di ritardo

Se non ci saranno nuovi intoppi, le risorse messe a disposizione dal “decreto Sostegni” arriveranno a imprese e lavoratori autonomi subito dopo Pasqua. In buona sostanza, saranno accreditati sul conto corrente delle attività interessate almeno 3 mesi e mezzo dopo dalle chiusure imposte nel dicembre scorso dall’allora governo Conte. Pertanto, questi soldi, messi a disposizione…

“Sostegni” anticovid: ogni italiano nel 2020 ha ricevuto solo poco meno di 2000 euro

Tra bonus economici, cassa integrazione, assunzioni/investimenti nella sanità, sospensione e taglio delle tasse, ristori, sussidi, contributi a fondo perduto, ecc., l’anno scorso ogni cittadino italiano ha ipoteticamente ricevuto 1.979 euro dallo Stato per fronteggiare gli effetti negativi provocati dalla pandemia, contro una media dei paesi dell’Area Euro che si stima in 2.518 euro pro capite…

CGIA: ecco i settori più colpiti dal Covid

Dalle stime sull’andamento medio del fatturato 2020, i settori più colpiti dalla pandemia hanno interessato, in particolar modo, il commercio, i servizi alla persona e l’area dell’intrattenimento. I risultatia cui è giunto l’Ufficio studi della CGIA sono impietosi: Agenzie di viaggio e tour operator -73,2%; attività artistiche, palestre, piscine, sale giochi, cinema e teatri -70%;…

Covid, Cgia: prestiti garantiti, solo in parte i fondi sono arrivati alle aziende e il resto?

“È verosimile ritenere che le risorse messe a disposizione dal decreto Cura Italia, dal decreto Liquidità e dal programma Garanzia Italia abbiano avvantaggiato soprattutto le banche e le imprese che comunque avevano già ottenuto un prestito prima dell’avvento del Covid”, a lanciare l’ipotesi è l’Ufficio studi della Cgia di Mestre, dopo aver analizzato i dati…