Chiusi musei, teatri, cinema e mostre, l’arte e la cultura veneziane cercano di reinventarsi.
Il teatro La Fenice conferma per oggi pomeriggio, alle 17.30, il concerto in live streaming, protagonista il coro, sulle note del Requiem di Schinttke, che debuttò come musica di scena per il Don Carlos di Schiller, per evocare l’ambiente storico della Corte spagnola.
Il concerto in live streaming, oltre che sul sito e sul canale YouTube della Fenice, sarà trasmesso anche sulla piattaforma digitale messa a disposizione dall’Associazione nazionale fondazioni Lirico Sinfoniche.
La settimana prossima, il 21, in occasione della festa della Madonna della Salute, verrà eseguita La Petite Messe Solennelle di Rossini e, il 22, La Patetica di Cajkovskij.
Chiuderà poi la rassegna, il 27 novembre, il concerto del maestro coreano Myung-Whun Chung, che dirigerà la Nona di Beethoven.
E, se i musei e le grandi mostre hanno dovuto chiudere i battenti a causa dell’emergenza sanitaria, per gli amanti dell’arte, rimangono fruibili le gallerie d’arte private, che a Venezia non mancano.
La Galleria d’Arte Contini, in Calle Larga XXII Marzo, è quasi un museo, tra le opere di Mitoraj, Manolo Valdés e Pablo Atchugarry, mentre nella sede di Santo Stefano espone le lussureggianti sedie-sculture di Carla Tolomeo e i fiumi digitali di Fabrizio Plessi.
E poi ancora la Ravagnan Gallery, in Piazza San Marco, con opere di Bruno Catalano e Daniela Forti e Andrea Vizzini.
A Mestre, per la personale di Graziano Folata, alla Marina Bastianello Gallery.