Sembra proprio che dopo anni di battaglie, l’accordo sia stato raggiunto e il traguardo sia finalmente vicino: Terna Rete Italia, l’operatore che gestisce le reti per la trasmissione dell’energia elettrica ha annunciato di aver deciso di interrare la gran parte delle linee aeree della Valbelluna: ben 55 chilometri del segmento Polpet-Vellai-Volpago verranno infatti passati completamente sottoterra. La notizia è stata diffusa dopo un tavolo tecnico tenutosi subito dopo Pasqua, tra Provincia di Belluno, Regione Veneto, Terna e comuni della media valle del Piave.
L’intervento di Terna mira ad evitare che possano tornare a ripetersi i disservizi registrati in passato, come durante le grandi nevicate dell’inverno 2013-2014, quando per giorni Cortina e molti altri comuni rimasero completamente senza luce e quindi anche senza riscaldamento, a causa di rami spezzati o alberi caduti, che avevano divelto pali e linee elettriche. O ancora come accadde con la “tempesta Vaia” del 2018, che oltre alle case e gli alberi, si portò via anche chilometri di rete elettrica.
Sarà in particolare la linea Polpet-Vellai ad essere interamente demolita e ricostruita in cavo interrato per 37 chilometri, “su un tracciato da condividere con il territorio”, come è stato fatto sapere. L’altra linea che andrà interrata per 18 chilometri, tra Ponte nelle Alpi e Limana, sarà la Vellai-Volpago.
Come ha spiegato soddisfatto il presidente della Provincia, Roberto Padrin, “una prima parte delle linee elettriche della Valbelluna verrà interrata, per la seconda, sarà convocato a breve un tavolo tecnico, in cui Provincia e Comuni possano concertare con Terna i prossimi interventi da mettere in campo. È comunque un ulteriore tassello nella rimozione di cavi e tralicci, come avevamo chiesto all’indomani della Tempesta Vaia, per evitare ulteriori disservizi e blackout. Oggi siamo ad un punto di svolta, ringrazio sia la Regione Veneto per aver organizzato questo tavolo tecnico, che il Ministro Federico D’Incà, che nelle ultime settimane ci ha permesso di dare un’accelerata ai rapporti con Terna. Naturalmente ci servono delle garanzie anche per le altre linee dell’alta tensione che attraversano il territorio a valle di Polpet, per sanare le situazioni di quei centri abitati ancora interessati da elettrodotti aerei”.
Il Ministro D’Incà ha concluso augurandosi, “che si possa continuare a procedere in questa direzione e si possa quindi raggiungere l’interramento anche per ulteriori aree che interessano la provincia”.