È stato presentato ieri a Treviso il rapporto sul comparto del terziario di Unascom-Confcommercio con il chiaro intento di cercare di indirizzare “la trasformazione delle comunità a partire dalle imprese”, attraverso delle linee guida.
L’attenzione si è focalizzata su Università e Aeroporto, tra luci e inevitabili ombre, proprio in considerazione dei riflessi della loro operatività sull’indotto del commercio e dei servizi, generato da turismo e studenti.
Come affermato da Federico Capraro, presidente dell’associazione, “si guarda con soddisfazione al ritrovato punto d’incontro tra Fondazione Cassamarca e gli atenei di Padova e Venezia, innanzitutto perché la presenza di università rappresenta un generatore di Pil, ma anche per la ricchezza formativa e culturale”.
Il Covid-19 viene quindi visto come momento spartiacque, con un prima e un dopo, un cambiamento indotto che deve essere orientato e governato e, proprio in quest’ottica, Capraro auspica un rapporto sempre più stretto tra il mondo delle imprese quello degli atenei.
Il Turismo esce dalla crisi fortemente penalizzato dal congelamento degli spostamenti e dal blocco dell’aeroporto Canova, che purtroppo non si risolverà in tempi brevi e, per questo, conclude Capraro, “sarà fondamentale la firma ministeriale per portare a casa il piano di sviluppo dell’aerostazione”.