I ricercatori dell’Università di Verona hanno scoperto un nuovo biomarcatore per personalizzare la terapia con farmaci nanotecnologici contro il cancro al pancreas. Il biomarcatore, chiamato IL8, è stato individuato dal gruppo di ricerca diretto da Davide Melisi, oncologo della Sezione di Oncologia medica del dipartimento di Medicina dell’Università di Verona, e gli esiti sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Clinical Cancer Research.
“Il tumore del pancreas è la neoplasia maggiormente resistente ai trattamenti chemioterapici convenzionali – spiega Melis -. Le nanotecnologie hanno dato a oggi i migliori risultati sperimentali sia nel trattamento dei pazienti di nuova diagnosi che in quelli già trattati, ma avere a disposizione un biomarcatore che possa far decidere quale terapia possa essere più indicata è quanto mai indispensabile”.
In sostanza il biomarcatore indicherà ai medici quale terapia sarà più efficace per combattere la malattia, e sarà quindi indispensabile per intervenire in modo sempre più preciso e in tempi brevi.
Lo studio, sostenuto da Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, ha dimostrato che la misurazione nel plasma dei pazienti del fattore circolante IL8 sia un importante indicatore dell’attivazione, nel tumore, di TAK1, e predittivo della chemio-resistenza in queste neoplasie e identificata proprio dal gruppo di ricerca veronese.