In Veneto è boom di prenotazioni, la grande ripartenza che si sperava forse non sarà più un’illusione, il Veneto infatti “è la prima regione turistica d’Italia con 72milioni di presenze di turisti, il 67% dei quali stranieri e 18 miliardi di fatturato” – ricorda Zaia.
Questo è ciò che emerge dalle parole del presidente Luca Zaia che, durante il consueto appuntamento con la stampa, ha affermato: “Le prenotazioni per le vacanze in Veneto sono in grande accelerazione, potremmo anche recuperare, non uno, ma due anni in uno, nonostante il coprifuoco. Le prenotazioni arrivano da tanti turisti italiani ed esteri, ai quali, lo ribadisco, daremo la disponibilità di fare la seconda dose del vaccino”.
Il presidente della Regione insiste, nonostante il secco no del Commissario Figliuolo che ha chiesto alle Regioni di non andare in ordine sparso sulla questione. Un aspetto che resta quindi ancora da definire, quello del vaccino ai turisti, ma che il presidente della Regione Veneto considera “un atto di cortesia per gli ospiti che scelgono il Veneto”. “La seconda dose – precisa – verrà certificata e poi potrà essere registrata nella propria residenza”.
E sull’ipotesi della zona bianca dice: “Se il Veneto mantiene i parametri attuali, il 7 giugno, con la zona bianca, il coprifuoco sparisce. Da noi, quindi, sparirebbe due settimane prima rispetto a quanto previsto dal decreto. Uso il condizionale, perché bisogna arrivarci sani al 7 giugno” – ha fatto sapere.