Il Guardian ha recentemente inserito Cortina d’Ampezzo nella top ten dei paesaggi invernali più belli. Un panorama che ha conquistato non solo i lettori inglesi, ma anche i milioni di visitatori che ogni anno arrivano nella località per assistere alla magia unica delle Dolomiti imbiancate.
E quest’anno le ontagne sembrano ancora più belle, anche se le notizie che giunngono dal Cts non lo sono altrettanto, con la stagione sciistica che pare slitterà al 15 febbraio con gli operatori che dovranno valutare a questo punto se converrà o meno aprire gli impianti.
Ma anche in questo periodo la montagna è viva e segue il ritmo lento della natura. Una natura da vivere a piedi, sulle ciaspole, con gli sci di fondo e lo sci alpinismo. Per apprezzare la pace e la bellezza delle Dolomiti basta passeggiare lungo le sue strade, cogliendo quegli scorci e quegli angoli che le stagioni più affollate nascondono, camminando senza fretta magari ai piedi dello storico campanile lungo Corso Italia.
Con le ciaspole ai piedi si può partire invece alla scoperta della natura, lungo i numerosi sentieri del territorio, molti dei quali immersi nel Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo. Nel corso dell’escursione si possono incontrare laghi ghiacciati, foreste maestose e, se si è fortunati, anche caprioli e cervi.
Una disciplina che permette di vivere la montagna a stretto contatto con la natura è senz’altro lo sci di fondo. A Cortina sono diversi gli itinerari dedicati, solcando i 70 km di piste che attraversano il meraviglioso Parco Naturale Dolomiti d’Ampezzo. Una varietà di percorsi che soddisfa le esigenze di sportivi di ogni livello tecnico. Il Nordic Center Fiames è il punto di partenza del percorso Cortina-Dobbiaco e dei 7 km di anelli del Parco Naturale Dolomiti d’Ampezzo, di cui due dotati di illuminazione notturna. I fondisti esperti possono inoltre cimentarsi sulla pista, molto tecnica e impegnativa, del Passo Tre Croci.
Lontano da tutto e tutti, nell’incontaminato biancore e nell’aria pura delle vette: con lo sci alpinismo si torna all’origine dello sci, camminando sulle “pelli di foca” alla ricerca della neve migliore, per poi scendere sugli sci. Un’emozionante avventura da fare in totale sicurezza in compagnia delle Guide Alpine.
Ma c’è un modo ancora più semplice per godere della montagna d’inverno: tornando un po’ bambini, con la creazione di un pupazzo di neve. Un passatempo divertente che grazie al “1° concorso nazionale online pupazzi di neve” può essere condiviso con gli altri e permette di ottenere bellissimi premi messi a disposizione dalle realtà di Cortina aderenti al progetto. Il contest, nazionale e a scopo benefico, è nato da un’idea di due abitanti della località, Alessandro Zardini e Carlotta Ginevra Volpini, e ricalca un progetto dell’artista ampezzano Andrea Gaspari, già promotore in passato di flash mob, concorsi e attività artistiche legate all’utilizzo degli elementi neve e ghiaccio. Il concorso è pensato in collaborazione con la Guida Alpina e volontario del Soccorso Alpino di Cortina, Walter Sartori.
Ed è proprio al Soccorso Alpino locale che sarà devoluto il ricavato dell’iniziativa. Tanti i premi previsti per i pupazzi candidati: una notte per due con cena e colazione in diversi rifugi della località, attrezzatura per lo sci, prodotti alimentari, gadget. Per partecipare basta iscriversi, facendo una piccola donazione a favore del Soccorso Alpino, e inviare due foto del pupazzo di neve realizzato (in mancanza di neve vanno bene anche materiali naturali e/o di recupero) entro il 31 gennaio 2021 a concorso.pupazzo2021@gmail.com. La premiazione si terrà il 16 febbraio in diretta social con la partecipazione di Andrea Gris.
La Montagna non si ferma mai.