Antonio Guglielmini, consigliere comunale di Bassano del Grappa è l’ideatore di un bando a premi per l’edilizia ecosostenibile: un concorso tra architetti, per promuovere interventi rispettosi dell’ambiente e di una certa qualità, aperto sia alle ristrutturazioni che alle nuove costruzioni.
Un’iniziativa nata dalla collaborazione tra il Comune di Bassano, la Regione Veneto, L’Ordine provinciale degli Architetti e Inarcassa, la cassa nazionale di previdenza ed assistenza per gli ingegneri ed architetti liberi professionisti, alla quale hanno aderito 17 municipalità del territorio, tra le quali Mussolente, Breganze, Pozzoleone e Valbrenta.
“Una sfida a premi tra progetti per promuovere una nuova cultura, più responsabile del processo architettonico, che tenga conto della sostenibilità, del contesto ambientale e del suo sviluppo, con l’intento di essere utile per sensibilizzare tutta la filiera, dai progettisti ai costruttori, fino ai committenti pubblici e privati. La qualità delle trasformazioni dipende dalla capacità di considerare, in una visione unitaria, le diverse componenti del costruire: economica, sociale, della qualità della vita, delle risorse ambientali ed energetiche, dell’identità e della valorizzazione del territorio e dei luoghi in cui vanno ad inserirsi”, ha voluto spiegare l’assessore Guglielmini, che crede fortemente nella filosofia dell’interazione del processo di sviluppo, anche in considerazione del fatto che tutto quello che viene costruito oggi, nel bene o nel male, lascerà per generazioni il suo segno sul territorio.
Questa prima edizione del premio è riservata alle opere nuove, ristrutturazioni o trasformazioni edilizie, portate a compimento, tra il primo gennaio 2015 e il 30 dicembre 2020, nei territori dei diciassette comuni, che hanno aderito al bando. Gli interventi possono riguardare le infrastrutture, l’architettura residenziale, pubblica, o industriale e le riqualificazioni urbane e ambientali.