Sarà una barriera di vetro, in un futuro ormai prossimo, a proteggere la Basilica di San Marco dall’acqua alta e, ai lavori ci penserà un’impresa del Consorzio Venezia Nuova, pur con tutte le difficoltà del caso, visto che il decreto Agosto, in fase di conversione, ne ha modificato tutti gli assetti.
Il provveditore alle opere pubbliche, Cinzia Zincone spera che i lavori possano partire per novembre, perché il progetto, firmato dall’ingegnere Daniele Rinaldo per la parte idraulica e dall’architetto Stefano Boeri per quella architettonica è di fatto pronto, ma mancano ancora dei passaggi burocratici.
Se così fosse l’opera potrebbe essere pronta per la fine dell’inverno, comunque in ritardo, perché storicamente l’acqua alta inizia ad ottobre, ma quest’anno ci sarebbe la novità della chiusura del Mose, in caso di emergenza, con maree superiori ai 130 centimetri.
La stessa Zincone ha dato il via libera al Consorzio Venezia Nuova anche per la progettazione esecutiva della difesa dell’intera piazza San Marco.