Finito l’entusiasmo per l’arrivo dei vaccini in Italia e per l’avvio della campagna di vaccinazione, è arrivato il momento di chiedersi se tutto sia andato nel modo giusto. A notare che qualcosa non tornava sono stati i deputati di Forza Italia Pierantonio Zanettin e Gloria Saccani Jotti (professore ordinario di patologia clinica), che annunciano un’interpellanza al governo in cui chiedono di conoscere quali iniziative siano state prese per garantire il mantenimento del vaccino alle temperature richieste (e quindi se la catena del freddo sia stata mantenuta durante tutto il trasporto del vaccino).
“L’arrivo dei vaccini allo Spallanzani su questo furgoncino della Mercedes, a favore dei media e delle telecamere, non è stato nient’altro che una trovata pubblicitaria – ci ha detto al telefono l’On. Zanettin -. Una volta aperto il mezzo non è uscito neppure quel vapore di condensa che ci saremmo aspettati e gli operatori hanno preso le casse senza guanti o altro genere di protezione. Il che ci sembra strano dato che il vaccino per mantenere la sua efficacia deve essere conservato a -70ºC”.
Zanettin quindi esprime le sue perplessità sul modo in cui il governo sta gestendo questa campagna vaccinale che “è iniziata in modo confuso, ma è troppo importante perché le cose vengano lasciate al caso. Non ci interessa la pubblicità, ma i risultati: se dobbiamo vaccinare tutta la popolazione dobbiamo essere più rigorosi”.
Il deputato di FI critica anche i ritardi nella pubblicazione del bando per assumere medici ed infermieri a tempo determinato proprio per somministrare i vaccini: “Anche questa volta il governo si fa trovare impreparato e adesso che ci serve più personale il bando è in ritardo”.
“Noi di Forza Italia cerchiamo sempre di confrontarci con il governo con spirito critico e collaborativo, anche se è indubbio che ci siano delle cose che non vanno: i rappresentanti del governo continuano a dire di essere i più bravi di tutti, ma l’Italia è in coda alla classifica per numero di morti in rapporto agli abitanti e per numero di vaccini effettuati. Bisogna dare risposte chiare ed efficaci”.
L.M.