“L’esigenza della terza dose deriva dal fatto che molte persone fragili e gli anziani si ammalano nonostante le due dosi di vaccino e si ammalano anche gravemente. Ad oggi sappiamo perché accade, se è l’immunità della vaccinazione che sta perdendo effetto o la colpa è delle nuove varianti resistenti al vaccino. L’esperienza di Israele ce lo dirà e vedremo se la terza, la quarta o la quinta dose di vaccino servono davvero o il loro effetto è limitato”.
Lo ha affermato Andrea Crisanti, direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell’università di Padova, ospite di ‘TimeLine’ su SkyTg24, commentando l’avvio in Israele della terza dose agli over 40.
Le nuove varianti che infettano anche i vaccinati sono infatti un elemento di preoccupazione: “Chi non si vaccina si infetterà entro un anno e mezzo”, dice ancora Crisanti commentando l’attuale situazione epidemiologica.