Uscirà in autunno il bando di gara per affidare la gestione degli impianti del Nevegal al privato. I tempi per completare l’operazione di acquisizione degli impianti di risalita, avviata dal Comune, saranno quindi lunghi. “C’è un cronoprogramma definito, che è stato esposto anche alla società nella riunione che si è svolta il 9 marzo – ha spiegato il vicesindaco, Lucia Olivotto -. Il bando di gara uscirà fra settembre e ottobre. Questi sono i tempi che ci ha esposto la dirigente che si sta occupando dell’operazione e che Nevegal 2021 ben conosce. Ma il percorso è iniziato e va avanti”.
Anche la definizione dei beni oggetto della cessione da parte della società attualmente proprietaria degli impianti ha richiesto un approfondimento da parte degli uffici, ha spiegato il sindaco Massaro rispondendo all’interrogazione della consigliera del Pd Erika Dal Farra. L’incarico per effettuare la perizia sul valore degli impianti, invece, è stato affidato la scorsa settimana. Il professionista avrà due mesi di tempo per presentare la sua relazione al Comune. Quindi si arriverà a giugno. “Gli uffici stanno anche lavorando per individuare la ditta che aiuterà il Comune nella predisposizione del bando di gara”, ha aggiunto Massaro.
La domanda che sollevano in molti è: “Chi si occuperà della gestione degli impianti quest’estate, se il bando di gara uscirà fra settembre e ottobre?“. Nevegal 2021 infatti era stata costituita con il solo scopo di traghettare il Nevegal per alcuni mesi, quelli invernali appena trascorsi. Anche la società, dunque, dovrà fare le sue valutazioni in vista del futuro, perché il Comune non diventerà proprietario degli impianti a breve termine.
Ma da parte dell’amministrazione è stata ribadita la volontà di proseguire nel percorso avviato e adesso la valorizzazione del Nevegal passa anche da Treviso. A questo proposito, il sindaco Mario Conte ha incontrato l’amministratore delegato di Unifarco, Massimo Slaviero, e l’amministratore della struttura “Pian Longhi – Sport, Food & Wellness”, per pianificare un futuro nel segno dell’alleanza.
“Treviso e i trevigiani – ha spiegato il primo cittadino – sono particolarmente legati all’Alpe del Nevegal e al Gruppo del Col Visentin, meraviglie ‘affacciate’ sulle nostre Dolomiti. È proprio per questo che, con Slaviero e De Bona, abbiamo affrontato il tema del turismo, dello sport e di una serie di progetti in grado di creare un filo diretto fra la nostra città e questi posti magnifici. Presto ci saranno delle bellissime novità”.