Da oggi, in tutta Italia, restano chiusi fino al 3 dicembre musei e mostre, e tra queste c’è anche “Van Gogh. I colori della vita”, che si stava tenendo a Padova, al centro San Gaetano, ma non è tutto perduto, perché il pubblico potrà essere accompagnato alla scoperta del grande pittore olandese attraverso le dirette streaming.
Infatti Linea d’ombra, che ha organizzato la mostra, e Marco Goldin che è il direttore dell’associazione, hanno deciso di fare godere al pubblico la bellezza dei dipinti di Van Gogh, così Goldin insieme a Remo Anzovino lavoreranno insieme per creare nuovi contenuti tratti dal libro “Van Gogh. L’autobiografia mai scritta” (La nave di Teseo).
Da questo progetto nasceranno quattro puntate legate a specifici contenuti che getteranno luce sulla vita e l’opera di Van Gogh. Quattro puntate in diretta, sulla pagina Facebook di Linea d’ombra, ogni lunedì di novembre, a partire dal prossimo 9 novembre alle ore 21. I racconti e le letture di Marco Goldin si intrecceranno con le musiche composte e suonate al pianoforte di Remo Anzovino. Pittura e musica insieme, per creare l’arte perfetta.
Il titolo della prima serata sarà “Van Gogh nei campi di grano. La forza della natura e l’idea del tempo circolare”. Protagoniste saranno in particolare le lettere che Van Gogh inviò nella seconda metà di giugno del 1888 quando stava dipingendo i campi di grano nella pianura della Crau poco fuori Arles. Lettere indirizzate al fratello Theo, alla sorella Wil e a Émile Bernard. La serata verrà divisa in tre parti: ci sarà prima una introduzione di Marco Goldin sul tema, poi la parte centrale con le letture e la musica e la parte finale riservata alle risposte che Marco Goldin darà alle domande che gli verranno poste attraverso Facebook, rendendo anche il pubblico protagonista della diretta.
Le puntate successive sono previste peri i lunedì seguenti (16, 23 e 30) e saranno dedicate rispettivamente agli amici di Van Gogh ad Arles, al tema della malinconia nella casa di cura di Saint-Rémy e alla fine del viaggio nella vita a Auvers.
L’arte non si può fermare, non dimenticate di collegarvi!