Mentre aumentano i casi di variante Delta, la Francia gioca d’anticipo e decide di estendere le occasioni per le quali sarà necessario il Green pass, e subito si accoda il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri che, intervistato dal Messaggero, propone di fare lo stesso.
“Pensiamo alle discoteche – spiega -, se concedessimo ai locali di aprire per i clienti con il Green pass, avremmo la corsa di chi ha tra i 18 e i 40 anni a vaccinarsi”. Perché “il Green pass oggi è un mezzo per non tornare indietro quando i contagi saranno più elevati”. Insomma se hai il pass verde ti muovi e frequenti i locali, altrimenti resti escluso.
Qualche giorno fa Macron ha annunciato l’obbligo del certificato verde per accedere a ristoranti e trasporti incassando in poche ore un milione di prenotazioni per i vaccini, anche se forzando decisamente la mano. E così parte il pressing di alcune Regioni, categorie e forze politiche: in tanti stanno dando seguito al parere del Commissario per l’Emergenza, Francesco Figliuolo, per il quale il sistema del green pass potrebbe dare una spinta agli indecisi del vaccino, anche se andrebbe comunque fornita l’alternativa del tampone per rispettare gli equilibri costituzionali.
Vicini a questa linea diversi parlamentari del Pd e alcuni presidenti di regione, mentre la leader dell’opposizione, Giorgia Meloni, parla di “follia anticostituzionale” e di “idea raggelante”. Simile la posizione di Salvini che commenta, “non scherziamo”. Anche le categorie sono divise: Fipe-Confcommercio mette in guarda su possibili penalizzazioni per i ristoratori, mentre per Federalberghi sarebbe un provvedimento “sacrosanto”.
Alla questione green pass si aggiungono altre valutazioni che riguardano diverse misure in scadenza, come lo stato di emergenza che terminerebbe a fine luglio ma potrebbe essere ancora prorogato.
Mentre si attende il confronto con il Cts e il monitoraggio di venerdì, si riflette anche su altro: “I parametri per le Regioni devono cambiare. Ma se non cambieranno, un modo per evitare chiusure – a fronte del rischio di un aumento dell’indice dei contagi – potrebbe essere il green pass. Io cambierei i parametri dando un peso maggiore a ospedalizzazione e vaccinazioni”, ha detto durante la presentazione di un libro il sottosegretario alla Salute, Sileri.