Il Veneto sarà “invaso” da sedici giorni i concerti e grandi esibizioni a fronte del Festival Internazionale di Musica Contemporanea.
L’evento è amatissimo in tutto il mondo e riunisce, ogni anno, personaggi che arrivano da tutto il mondo.
È partito oggi la 68esima edizione di questa straordinaria iniziativa, la quarta diretta da Lucia Ronchetti. La compositrice romana classe 1963 è sicuramente uno dei volti più noti di questi ultimi anni in un contesto artistico di straordinaria caratura e dove ha espresso a più riprese il suo incredibile talento e la voglia di mostrare al pubblico un lato sensibile della musica spesso sfuggito in altre occasioni.
L’evento sarà diviso in sedici giorni tra concerti, performance, ma anche tavole rotonde e installazioni che mostrano ancora una volta Venezia come un centro importante per l’arte nel nostro paese. Il focus di questo straordinario evento è legato al concetto di musica assoluta e prenderà l’attenzione degli appassionati fino al prossimo 11 ottobre.
Il concerto d’apertura si è svolto al Teatro la Fenice con protagoniste due compositrici di grande livello come Rebecca Saunders e Unsuk Chin. Per la prima sarà anche l’occasione per ritirare il Leone d’oro alla carriera. Sono stati eseguiti due ampi lavori per la prima volta nel nostro paese e cioè Wound e Puzzles and Games from Alice in Wonderland. In questa occasione l’orchestra, con 111 elementi, è stata ampliata da 18 membri dell’Ensemble Modern con alla guida il maestro Tito Ceccheri.
Tutto quello che c’è da sapere sul Festival Internazionale di Musica Contemporanea
E dire che l’evento di lancio del Festival Internazionale di Musica Contemporanea doveva essere il Concerto n.2 Scherben der Stille per violino e orchestra di Unsuk Chin. L’improvvisa indisposizione però di Leonidas Kavakos, noto violino internazionale, ha reso necessario correre ai ripari e utilizzare quello che poteva essere tranquillamente considerato un piano b.
Gli eventi si svolgeranno tra Teatro Piccolo Arsenale, Santa Maria della Pietà, Ca’ Giustinian – Sala delle Colonne, Biblioteca Marciana – Salone Sansoviniano, La Biennale di Venezia e altri luoghi tipici per questo tipo di straordinari eventi in grado di coinvolgere un pubblico sempre più ampio.
E sarà così il momento anche di tanti momenti di straordinaria potenza emotiva, grazie alla musica che è sempre tramite di emozioni straordinarie e in grado di illuminare il cuore di milioni di persone nel mondo. Sarà interessante vedere quello che accadrà di fronte a un pubblico sempre più interessato alle evoluzioni.