Elezioni vicine vuol dire che è tempo di scelte e così il sindaco di Verona, Federico Sboarina, annuncia il suo ingresso in Fratelli d’Italia. Lo ha detto in una conferenza stampa alla presenza di Giorgia Meloni (in città per la presentazione del suo libro). “È un partito – ha detto Sboarina – nel quale mi sono sempre riconosciuto. Io sono un uomo di destra e in quell’area politica continuo a identificarmi”.
“Oggi colmo un vuoto che si è creato un anno fa con la morte di Bertacco. Fratelli d’Italia è la famiglia a cui mi sento di appartenere”. Il riferimento è al senatore veronese di FdI, Stefano Barracco, scomparso prematuramente il 14 giugno di un anno fa. Che definisce il suo ‘consigliere’, il suo ‘braccio destro’.
Ma attenzione a fraintendere, gli equilibri e gli impegni cittadini non cambieranno: “Rimango nel gruppo consiliare di ‘Battiti’ (una delle liste civiche che lo hanno sostenuto alle elezioni) e aderisco a livello nazionale a quella parte politica a cui mi sento di appartenere da sempre per principi e battaglia identitaria” ha concluso Sboarina.
“Se Fratelli d’Italia cresce lo deve alla sua classe dirigente”, ha detto Giorgia Meloni commentando l’adesione di Sboarina. “A me pare che Fratelli d’Italia vanti oggi la miglior classe dirigente rispetto a tutti gli altri partiti del Parlamento”. A ha aggiunto: “Noi abbiano bisogno del radicamento e se oggi Fratelli d’Italia con il 5% dei rappresentanti in Parlamento riesce a fare opposizione senza bucare nemmeno una materia è perché abbiamo una classe dirigente che prima di arrivare lì ha maturato esperienze importanti e qualificanti ad ogni livello”.
L.M.