Giovedì 10 settembre il Cda di Ecoambiente ha approvato il progetto di fusione inversa per incorporazione con il Consorzio Rsu. Il passaggio attraverso Ecoambiente era l’unica possibilità: primo per non ricevere quota delle obbligazioni in capo al Consorzio, che passano quindi ad Ecoambiente, cioè ai cittadini del Polesine tramite la Tari, poi per chiudere e mettere in sicurezza la discarica di Taglietto 0 a Villadose e infine per il progetto di ampliamento volumetrico della discarica di Taglietto 1, (lavori garantiti da bando di gara europea da “fondi propri del Crsu”)..
Per Ecoambiente, società in scadenza di affidamento del servizio al 31 dicembre 2020, il compimento del percorso di fusione permetterà il rinnovo della gestione in house del servizio integrato dei rifiuti pubblico, essenziale per la collettività.
Il cda di Ecoambiente, formato dal presidente Marco Trombini, dall’amministratore delegato Giancarlo Lovisari e dalla consigliera Michela Bacchiega esprime grande soddisfazione: “Siamo riusciti a ripartire con velocità e decisione sulla strada che era già stata tracciata ed il traguardo che consentirà di voltare pagina con tutte le difficoltà del passato e di arrivare al nuovo affidamento in sicurezza, è ormai ad un passo. Questo permetterà di dare un futuro sicuro ad una società pubblica, sana ed efficiente, ed ai suoi circa 300 dipendenti, nonché di dare al contempo ai cittadini polesani certezze sulla corretta e trasparente gestione del servizio integrato del ciclo dei rifiuti in Polesine”.