Saranno sottoposti a tampone tutti i lavoratori stagionali che arriveranno nella Marca per la vendemmia. Il direttore generale dell’Usl Francesco Benazzi e il direttore della Coldiretti Antonio Maria Ciri si sono incontrati ieri per stabilire come muoversi.
Verranno individuate tre aree – due nella zona del prosecco in sinistra Piave e una nel cuore della produzione di vini rossi nell’opitergino – dove organizzare dei punti per i controlli. Sono circa tremila le persone in arrivo e serve quindi una pianificazione stringente per evitare il rischio contagi.
In caso di lavoratori positivi le aziende dovranno isolare per 14 giorni i dipendenti in via precauzionale: un problema che potrebbe pesare sui costi dato che in assenza di forza lavoro la raccolta potrebbe rallentare e il timore è che la manodopera straniera non basterà per questa stagione.