Ieri, con una delibera, Vicenza ha stabilito di onorare Paolo Rossi, scomparso lo scorso 9 dicembre, dedicandogli una piazza e una statua.
Al grande e amatissimo campione di Spagna ’82, la città dedicherà lo spazio antistante all’ingresso principale dello Stadio Menti. “Era doveroso intitolare al campione del mondo e cittadino onorario di Vicenza quest’area importante davanti allo stadio cittadino, perché il nostro obiettivo è quello di ricordare Paolo per ciò che è stato e per quanto ha donato alla nostra città, sia dal punto di vista sportivo che umano”, ha sottolineato il sindaco Francesco Rucco.
Si tratta di un’area di circa mille metri quadri, che verrà liberata dalle macchine, pedonalizzata e resa più ospitale ed accogliente con alberi e aiuole di fiori, al centro della quale verrà posizionata una statua bronzea ad altezza naturale del calciatore scomparso. Contestualmente, nello studio di fattibilità sono previsti anche il rifacimento delle storiche biglietterie, ormai abbandonate da tempo e sostituite da due prefabbricati; il restauro dell’arco d’ingresso allo stadio; una gigantografia di Paolo Rossi sul muro esterno e l’accesso diretto dalla nuova piazza al negozio ufficiale della squadra e al Centro coordinamento club biancorossi. La sede legale della società L.R. sarà trasferita al civico 9, numero ad alto valore simbolico, perché quello della maglia indossata dal bomber.
Alla presentazione del progetto, a fianco del Sindaco e dei vertici della società calcistica, erano presenti anche il figlio Alessandro e la moglie Federica Cappelletti. Il progetto è stato firmato, a titolo gratuito, dall’architetto vicentino con studio a Londra Riccardo Cestari, che già in passato si era occupato del rifacimento dello stadio Menti.
Con la nuova gestione Rosso, il calciatore toscano era tornato a frequentare Vicenza in maniera più assidua, come ambasciatore della squadra e consigliere indipendente e, anche per questo, nel febbraio 2020 il comune gli aveva concesso la cittadinanza onoraria.
Come ha voluto assicurare il Sindaco Rucco, per il cambio della toponomastica, sarà sufficiente qualche settimana, mentre per la statua servirà qualche mese in più. Sono comunque in programma altri progetti rivolti al settore giovanile, ai quali stanno lavorando insieme il Comune, la Società e la famiglia Rossi: Vladimiro Riva, coordinatore del club “Amici di Paolo Rossi”, starebbe già ragionando su un torneo per promuovere i nuovi talenti, un premio Fair play intitolato al campione e un concerto per i 40 anni dei Mondiali.