Dopo la confusione delle scorse settimane che hanno portato anche alle dimissioini del sindaco Gaffeo, pare che finalmente la strada sia tracciata e il voto della conferenza permanente per gli uffici giudiziari dovrebbe essere unanime: il nuovo tribunale sarà distribuito tra via Verdi e l’ex questura, o ex caserma Gattinara. Oggi, alle 15.30, è fissato l’incontro in prefettura della conferenza convocata dal presidente del tribunale Angelo Risi e ospitata nella sede di via Celio.
“Ho colto volentieri l’idea di farla qui – dichiara il prefetto Maddalena De Luca -, deve uscire un unico voto, che esprimeranno il presidente del tribunale, il procuratore e il presidente del consiglio dell’ordine degli avvocati. Prenderanno parte anche il sottosegretario alla Giustizia Francesco Paolo Sisto e il direttore generale delle risorse materiali e delle tecnologie del ministero della Giustizia Massimo Orlando e un rappresentante del Comune per fare le veci del sindaco dimissionario, assente in questi giorni. Confermo che la Banca d’Italia ha ricevuto un’offerta formale da parte della Guardia di Finanza. Qui dovrebbero andare gli uffici del comando provinciale delle Fiamme Gialle”.
Per i tempi di realizzo (sarebbe pronta nel 2029), gli alti costi e le opportunità, anche l’opzione di una cittadella giudiziaria tutta nella sede della ex questura è praticamente esclusa. “Via Verdi più l’ex questura sembra la soluzione ideale – concorda il prefetto – In questo modo verranno riqualificate due aree, da una parte il palazzo di via Verdi, e il recupero di un vuoto urbano importante”.
“La soluzione che prevede il mantenimento di via Verdi più l’ex questura, è così composto: un edificio ex novo in vicolo Donatoni, mentre in via Verdi rimarrebbero il giudice di pace, gli archivi e stanze per l’attività formativa continua”, conclude.