Potrebbe andare meglio, ma non va nemmeno tutto così male. A sostenere il rimbalzo dell’economia è il Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco, intervenuto durante la giornata del Risparmio, che sottolinea come la crescita nel terzo trimestre “sia stata ben più marcata di quanto avevamo previsto in luglio” ma la “ripresa dell’epidemia minaccia tuttavia di incidere sui risultati conseguiti”.
“Vi è il rischio che l’aumento dei casi di contagio – anche qualora venisse contrastato con misure meno drastiche di quelle adottate in primavera – si ripercuota negativamente sulla fiducia e sulla spesa delle famiglie e delle imprese“, ha aggiunto Visco.
La crescita del terzo trimestre in numeri
Per quanto riguarda i dati, il Pil italiano nel terzo trimestre del 2020 ha registrato un importante rimbalzo del 16,1% rispetto al trimestre precedente chiusosi a -13%. Il dato – corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato – è stato reso noto dall’Istat in base alle stime provvisorie. Di contro su base annua, rispetto al periodo giugno-settembre 2019, l’economia ha registrato una contrazione del 4,7%.
L’andamento del trimestre supera le stime degli analisti e dello stesso governo. che aveva indicato una crescita di circa il 13%, tale da recuperare il crollo dei mesi del lockdown primaverile. La variazione del Pil acquisita per il 2020, che si otterrebbe se nel quarto trimestre la crescita fosse nulla, è pari a -8,2%.
Bisognerà adesso vedere se le misure attese e i nuovi Dpcm, imporranno un altro stop all’economia.